Secondo i consulenti di Hays, aumenterà la richiesta di professionisti capaci di analizzare e gestire quantità di dati. Tra i più ricercati, data scientist, data architect e insight analyst.


La capacità di lavorare con grandi quantità di dati è indispensabile per orientare le strategie di business e può assicurare la firma di un contratto di lavoro. Secondo i consulenti di Hays, una delle società leader nel recruiting specializzato, nei prossimi mesi aumenterà la richiesta di professionisti capaci di analizzare e gestire queste informazioni. Tra le figure più ricercate emergono il data scientist, il data architect e l’insight analyst.

 

In base alle ricerche della società di selezione del personale, dieci figure professionali potrebbero ricevere una chiamata di lavoro nel corso del 2017. Al primo posto c’è il data scientist. È un professionista con un master o dottorato di ricerca in statistica, matematica, fisica o economia e profonde conoscenze di data mining (estrapolare una conoscenza attraverso dei dati) e machine learning (un metodo di analisi dei dati che consente di automatizzare la creazione di un modello analitico). Un bravo data scientist è in grado di identificare e risolvere problemi particolarmente complessi legati al business.

Sono sempre di più le aziende in Italia che investono in tecnologie avanzate e personale qualificato per sfruttare al massimo il potenziale dei big data”spiegano gli esperti di Hays Italia. “Le professioni digitali saranno sempre più valorizzate e ricercate dalle imprese e, già nel 2017, la domanda di talenti digitali aumenterà notevolmente, crescendo esponenzialmente entro il 2020”.

 

Fonte:  Wired.it |  Lavoro, cresce la richiesta di competenze sui Big Data